Le nostre garanzie
Il miele VolAPE viene prodotto sotto l’egida dell’omonimo Gruppo Cooperativo Paritetico nel quale confluiscono tutte le associazioni alle quali aderiscono i produttori apistici che conferiscono il miele. Il comune denominatore che lega tutti gli apicoltori è il rispetto del rigoroso codice etico e tecnico del Gruppo che regolamenta i principi da adottare nell’allevamento delle api e nella produzione di miele. Non sono ammesse deroghe o accettate “distrazioni”; gli apicoltori che vogliono conferire il miele sono tenuti al rispetto rigoroso delle regole. Le regole VolAPE si basano su di un unico ma essenziale concetto: il rispetto.
- Rispetto della persona umana come lavoratore, produttore e consumatore
- Rispetto dell’ambiente in cui si opera
- Rispetto del benessere delle api
- Rispetto delle Leggi che regolamentano il settore
- Rispetto della sicurezza dei consumatori
Il Codice VolAPE, inoltre, è stato concepito come documento dinamico da aggiornare costantemente; il miglioramento continuo, infatti, è la parola d’ordine che consente l’adesione al Gruppo VolAPE. Per questo motivo l’intera struttura organizzativa è fortemente impegnata nella ricerca applicata, con il coordinamento del Comitato Scientifico della Fondazione Luigi Terriaca e la collaborazione di diversi istituti universitari e non solo.
Noi guardiamo avanti (ricerchiamo ed innoviamo)
per tutelare
la nostra tradizione apistica (rispetto della natura, delle api e del prodotto)
Non c’è futuro, senza memoria
TUTTI I PRODUTTORI DI MIELE ADERISCONO AI SEGUENTI PROTOCOLLI
Strategie ecocompatibili di controllo della Varroa
in collaborazione con
Università di Napoli
Dipartimento di Agraria
prof.Emilio Caprio
Biomonitoraggio ambientale con utilizzo delle api
in collaborazione con
GAL Alto Casertano
Referente scientifico
Gennaro Di Prisco PhD
Programma di selezione apistica
“carattere rusticità”
in collaborazione con
Università del Molise
Dipartimento di Agraria
prof.Antonio De Cristofaro
Programma di selezione apistica
“innovazione strumentale”
in collaborazione con
Università della Tuscia
DAFNE
Pier Paolo Danieli